5 Dicembre 2023

SISTRI, Psi Mondragone analizza l’abrogazione del sistema

Antonio Taglialatela: «Intervenire per scongiurarne la soppressione».

Il Partito Socialista, attraverso il suo segretario, Antonio Taglialatela, analizza l’abrogazione, prevista nella nuova manovra finanziaria varata dal governo, del SISTRI – sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi e chiede all’on. Mario Landolfi di scongiurare la soppressione prendendo una netta posizione contraria.

«Le nostre Comiunità Locali, la Provincia di Caserta e la Nostra Città hanno pagato in questi ultimi anni un tributo di morte su rifiuti tossici. Morte dell’economia e dello sviluppo, mortalità elevata di incidenza tumorale. Indebitamenti assurdi dei Comuni per le inadempienze dei vari Amministratori e Consorzi. E ora cosa facciamo? Sopprimiamo il Sistri, in modo da avere una tracciaibilità lungo tutto il processo di smaltimento dei rifiuti tossici» – afferma il segretario cittadino del Psi, già Assessore Comunale, Antonio Taglialatela.

Il SISTRI è nato nel 2009 su iniziativa del Ministro dell’ambiente e di tutela del territorio e del mare.

Il sistema permette l’informatizzazione di tutto il processo di smaltimento dei rifiuti pericolosi a livello nazionale; inoltre è un sistema utile per combattere le associazioni criminali che si occupano dello smaltimento illegale dei rifiuti tossici, molte volte in collaborazione con le amministrazioni e imprese locali.

«Il Partito Socialista chiede all’on. Mario Landolfi, di mettersi al nostro fianco nella lotta contro l’abrogazione del SISTRI e porre all’attenzione del suo partito il grave danno che il suo governo arreca alla popolazione. Inoltre, chiediamo, che l’onorevole Landolfi faccia riflettere sul male che l’abrogazione di questo sistema può portare alla politica per la lotta contro l’ecomafia. Ritornare a un sistema cartaceo, antico e obsoleto è l’ennesima mano tesa dalla politica alle associazioni criminali. Inoltre chiediamo di pensare a quegli imprenditori che per due anni hanno dovuto investire soldi al fine di mettersi al passo con il sistema di tracciabilità rifiuti informatizzato. Per finire, oltre ad andare contro questa nuova manovra tesa a favorire il connubio mafia-politica-imprenditoria, chiediamo dei provvedimenti tesi a rafforzare il SISTRI, sistema che nel lungo periodo può solo portare benefici alla politica e soprattutto alla comunità.»

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