L’ex Assessore alla Cultura, alle Politiche Giovanili e alla Pubblica Istruzione, Antonio Taglialatela, invitato come relatore al convegno promosso dal Consiglio Regionale della Campania, dall’Associazione M.G.S. “Impegno Sociale” e dal Comune di Salerno, dal titolo: “Enti Locali: il ruolo del Terzo Settore”, che si svolgerà il prossimo 13 dicembre, presso la sala Conferenze U.I.L.D.M.
Il convegno vedrà la presenza dell’Amministrazione comunale con a capo il Sindaco Vincenzo De Luca, dell’Assessore alle Politiche Sociali di Napoli, Sergio d’Angelo, e le istituzioni provinciali e regionali del capoluogo salernitano con tutta la rete regionale dell’associazionismo del Terzo Settore.
Un riconoscimento ulteriore per la sua testimonianza politica e amministrativa innovativa anche se di breve durata.
«L’emergere di una maggiore complessità nel governo dei sistemi locali – commenta A. Taglialatela – rende sempre più evidente la necessità di superare modelli arcaici di governance centrati sulla gerarchia e sull’autorità e sul becero clientelismo. Il fine è di adottare modelli che si basino sulla cooperazione, pluralismo e costruzione di competenze che siano in grado di promuovere le giuste risorse e le responsabilità diffuse per il raggiungimento di un innalzamento della qualità della vita del nostro territorio, della Provincia di Caserta, della Regione Campania, a difesa dell’interesse pubblico.»
«Avrò l’onore, insieme ad altre esperienze provinciali campane – continua A. Taglialatela – di dare una testimonianza in una realtà forte e autorevole quale il Comune di Salerno, innovativo grazie anche al contributo coerente e diretto di una personalità quale il Sindaco Vincenzo De Luca. Al Terzo settore è affidato un delicatissimo compito quello di realizzare l’integrazione tra le diverse politiche inclusive, su più fronti: integrando i servizi sociali con le politiche sanitarie, educative, della formazione e del lavoro dove gli obiettivi, fra loro interdipendenti, mirano al benessere complessivo di un territorio. L’integrazione tra materie sociali in uno stesso contesto territoriale deve essere accompagnata dall’obbligo della programmazione congiunta fra gli enti compresi nell’Ambito territoriale condiviso e di riferimento, in tale processo vedo innovativo il ruolo che deve assurgere l’Istituzione Scolastica, unica agenzia che può realmente incidere sulle trasformazioni del modo di essere all’interno della società.»
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