Antonio Taglialatela (PSI): «PUC, occasione storica per programmare una nuova idea di sviluppo economico, culturale e sociale dell’intero territorio di Mondragone».
Una nuova proposta a firma del socialista, Antonio Taglialatela, assieme al Movimento Mondragone Città Possibile, per la costituzione di un tavolo permanente per l’elaborazione del P.U.C. del Comune di Mondragone, prevedendo il coinvolgimento

delle organizzazioni politiche, le Associazioni di Quartiere, le forze economiche, gli ordini professionali, gli operatori sociali, sindacali e culturali dell’intero territorio domitiano, dopo aver acquisito la disponibilità formale dell’Arch. Massimiliano Fucksas a collaborare con le Istituzioni cittadine e con il mondo dei professionisti, dei giovani architetti e dei tecnici comunali.
«Il Puc è una occasione storica, ridisegnare una città a misura del cittadino e degli operatori economici, far fuori tutte le logiche di lottizzazione, speculazione e devastazione del nostro territorio, uno strumento decisivo che può rappresentare il volano di crescita economica e sociale di Mondragone» – afferma il segretario cittadino del Psi, Antonio Taglialatela.
«Dopo aver avuto la disponibilità di una collaborazione del grande arch. Massimiliano Fuksas – continua A. Taglialatela – a seguito di una nostra precisa richiesta, atta altresì a valorizzare il mondo delle professioni cittadine, specie quelle dei numerosi giovani e valenti architetti presenti nella nostra Comunità. Una richiesta atta a dare un contributo autorevole verso una programmazione di chiaro rilancio socio-economico e produttivo.»
Oggi chiediamo che venga finalmente costituito il tavolo permanente per definire gli indirizzi strategici di programmazione territoriale e urbanistica.
«Una iniziativa che rappresenta, di sicuro, un fondamentale e strategico punto di ripristino per il raggiungimento di obiettivi di rilancio, crescita e sviluppo dell’intero territorio del Litorale Domizio – aggiungel A. Taglialatela – prevedendo il coinvolgimento reale di professionalità di elevata e riconosciute capacità e competenze, tenuto conto della viva necessità di trasformazione della città di Mondragone da “grande paesone” a città di riferimento dell’intera costiera della Campania Nord, partendo dalle tante risorse che questo territorio mette a disposizione: Turismo, Archeologia, Agricoltura fino ad arrivare all’importanza che potrà nuovamente assumere il meraviglioso Centro Storico.
La necessità di costituire un tavolo permanente di confronto crea una sinergia di intenti in modo da poter affiancare, con assoluta trasparenza e partecipazione, tutto il percorso che porterà alla definizione del PUC: una richiesta che rinnoviamo e rivendichiamo come non solo necessaria per progettare il PUC in sintonia con i bisogni reali del paese ma assolutamente indispensabile per le sorti del futuro della nostra Comunità.
Indichiamo come prioritaria la necessità di intervenire per uno sviluppo di attività economiche definendo e dando attuazione, una volte e per tutte, alle Aree PIP, intervenendo, inoltre, alla rete di comunicazione, sule aree destinate alla vita economica e sociale e relazionale dei cittadini e delle imprese, promuovendo interventi per recuperare e restituire spazio ai cittadini residenti e a quelli che guardano alla nostra città con interessi turistici e archeologici: iniziative realizzabili senza rendere lungo e poco trasparente il percorso decisionale.»
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