28 Maggio 2023

Il triste Capodanno di Mondragone

Mondragone Bene Comune evidenzia il fallimento dell’iniziativa patrocinata dal Comune di Mondragone.

Epifania. Tutte le feste porta via. Feste che a Mondragone non hanno lasciato segno alcuno. Anche noi siamo stati assaliti da una certa depressione nel vedere la piazza semivuota durante la notte di Capodanno, ha sottolineato Gianni Pagliaro, portavoce di Mondragone. Bene Comune.

Ed anche noi abbiamo potuto constatare con rammarico il fallimento dell’iniziativa patrocinata dal Comune di Mondragone.

Un fallimento ancora più evidente se- per esempio- rapportato, come ha intelligentemente fatto qualcuno, con lo straordinario successo di qualche privata iniziativa.

Ci siamo confrontati con un nostro caro amico, Alessandro Gentile, da tempo impegnato in questi settori, per cercare di capire le ragioni del successo di alcune manifestazioni organizzate da privati e, di converso, il fallimento dell’iniziativa di Schiappa. Un fallimento che deve far riflettere la città e gli operatori culturali e turistici.

“Non penso sia utile attardarsi su comparazioni, per altro difficili da fare. E’ più utile invece cercare di cogliere l’occasione per fare qualche riflessione di carattere generale. L’organizzazione degli eventi, ha esordito Alessandro Gentile, si è sviluppata molto nell’ultimo decennio.

Eventi intesi soprattutto come catalizzatori turistici. Un binomio che ha dato origine addirittura al termine <event tourism>, che indica la connessione tra il settore turistico e l’organizzazione di eventi. Turismo, cultura, tempo libero, svago, divertimento ed eventi sono ormai intrecciati, sono sempre di più un tutt’uno.

E sono sempre di più la piattaforma per lo sviluppo socio-economico. Ma tale connessione richiede visione, strategia, creatività, coinvolgimento e programmazione. Elementi assenti nelle politiche culturali e, quindi, economiche della nostra città.

Il problema non è tanto l’insuccesso di un evento pubblico quanto la stagnazione perenne che si registra nel nostro comune a proposito di cultura, turismo, divertimento. Chi amministra ha l’obbligo di sintonizzarsi con i cittadini, con i giovani e con le loro esigenze; ha il dovere di abbandonare l’estemporaneità e il dilettantismo e di programmare eventi non sotto dettatura o per aderire a qualche esigenza, ma avendo una visione, qualche idea, possibilmente innovativa, e confrontandosi con gli attori socio- economici e culturali del territorio.

Come da tempo va sostenendo <Mondragone. Bene Comune>, che seguo con estrema attenzione, anche in questo settore, ha concluso Gentile, c’è bisogno di voltare pagina e scrivere un nuovo capitolo di amministrazione condivisa”.

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Associazione Mondragone Bene Comune Referente Gianni Pagliaro contatti: giannipagliaro@gmail.com

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