Comunicato stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune
“Nessuno ha capito il motivo per il quale per il prossimo bilancio di previsione non sia stato attivato il processo partecipativo previsto dal programma elettorale del Sindaco Pacifico. Anche perché nelle scarne e vaghe linee programmatiche, Pacifico ha solo posticipato nel tempo il bilancio partecipativo senza dare alcuna motivazione rispetto al suo mancato avvio con il bilancio del prossimo anno. Un’occasione persa per cambiare rotta rispetto al passato e per rispettare la parola data agli elettori. L’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020 è fissata al 31 dicembre 2017, anche se di recente è stato disposto un rinvio al 28 febbraio 2018. Non sono pochi, tuttavia, gli esperti che consigliano comunque di non approvarlo oltre il mese di gennaio 2018 per una serie di problemi gestionali da dover affrontare. Senza dimenticare che il D.L. 50/2017, art. 21 bis comma 2, sancisce che per gli enti locali che approveranno il bilancio di previsione il 31 dicembre 2017 ci sarà una riduzione dei vincoli di spesa. L’AMBC è per il rispetto del termine del 31 dicembre 2017 per l’approvazione del bilancio, ma temiamo che oramai il nostro <lento> consiglio comunale ci porterà verso l’inverno inoltrato con la gestione in dodicesimi. Al contrario, una <celere> giunta comunale ha già deliberato prima ancora di avere il bilancio per il prossimo anno l’utilizzo anche per il 2018 dell’anticipazione di cassa. Si vede che siamo veramente con l’acqua alla gola. Per dirla con il Sindaco Pacifico: <<Il Comune di Mondragone è oggi in una situazione di sostanziale predissesto finanziario>>. Non potendo partecipare alla definizione del prossimo bilancio, l’AMBC si permette comunque di formulare tempestivamente al Sindaco, nonchè Assessore al bilancio, alcune domande: quali interventi si intendono effettuare su tariffe e aliquote per garantire maggiore equità? Vi saranno esenzioni dell’addizionale comunale IRPEF per alcuni cittadini? Il Sindaco Pacifico ha formalmente ammesso (oltre al predissesto) che il Comune di Mondragone ha un’esposizione debitoria con l’Amministrazione Provinciale di Caserta, con il Consorzio Idrico, con l’Enel, con la Gisec e con altri creditori. Anche se il Sindaco dimentica o non è informato circa altri eventuali debiti, a partire da quelli vantati dall’ex Consorzio Ce4. Il Sindaco-Assessore al Bilancio può cortesemente quantificare l’esposizione debitoria complessiva? E può dirci tecnicamente in quali documenti contabili è riportata e, soprattutto, in che modo si intende superare tale esposizone?”.
fonte: mondragone.benecomune@gmail.com
Portavoce: Gianni Pagliaro
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