Comunicato stampa di Mondragone Bene Comune.
“Navigando sul sito istituzionale di ARPAC ed, in particolare, nelle <acque> di <Balneazione 2017>, abbiamo potuto constatare con soddisfazione che per tutta la costa mondragonese le acque vengono classificate <eccellenti>, fatta eccezione per un tratto dichiarato comunque <buono> ed un altro <sufficiente>. Non si rinvengono aree <scarse> e sostanzialmente tutte le nostre acque risultano balneabili, ad eccezione della Foce del Torrente Savone e della Foce Agnena, aree che risultano non adibite a balneazione.
Per info: http://balneazione.arpacampania.it/balneazione/monitoraggio_balneazione.asp#.
Quando le promesse regionali sul nuovo depuratore che verrà, ripetute nelle ormai routinarie adunate ordinate presso l’Ariston, saranno finalmente realtà, anche questi due piccoli tratti di non balneabilità dovrebbero essere superati e la nostra città dovrebbe potersi finalmente vantare di una costa interamente bagnata da <chiare e fresche acque>.
Ma basta la balneabilità del nostro mare per rilanciare il nostro turismo?
Il Rapporto sul Turismo 2017 di Unicredit, elaborato in collaborazione con il Touring Club Italiano, conferma che tra i tanti turismi, quello balneare risulta ancora il più importante prodotto turistico del Paese. Anche se ormai si tratta di un segmento che non è più soltanto spiaggia, sole e mare. MBC condivide ciò che da tempo gli esperti del settore affermano e cioè che il turismo balneare ormai oltre la balneabilità delle acque ed è sempre di più un turismo ibrido, un mix fatto di cultura, creatività, divertimento e bellezza, di enogastronomia, di identità e di tradizioni, di modernità, di rigenerazione territoriale e qualità della vita.
Il nuovo Turismo balneare è fatto insomma, per dirla con Carlo M. Cipolla, di tutto ciò che ci permette di produrre all’ombra dei campanili cose che piacciono al mondo.
MBC durante la campagna elettorale a proposito di turismo ha lanciato idee e suggestioni, anche per affrontare seriamente l’atavico abusivismo ed il perenne pressappochismo del settore ed il dopo Direttiva Bolkestein.
E molti dei promotori di MBC avevano presentato a suo tempo alla vecchia Amministrazione-Schiappa puntuali osservazioni sul Piano Spiaggia. Osservazioni e proposte alle quali aveva contribuito fattivamente anche l’ex candidato sindaco Antonio Patalano.
MBC, parte integrante della coalizione che ha contribuito alla vittoria del sindaco Pacifico, si augura che la nuova Amministrazione eletta tenga ora in debita considerazione quelle osservazioni, facendole integralmente proprie, e ripropone al sindaco Pacifico un percorso veramente partecipato non solo per il Piano Spiaggia, ma per un Progetto Turismo per Mondragone in grado di rilanciare uno dei settori più importanti per l’economia locale”.
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